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About

Weird.

Gothic.

Splatter.

Black Humour.

Questi sono solo alcuni degli ingredienti che compongono Teatro Circolare,  nato in quel di Bologna.

I primi passi di questa compagnia avvengono nel 2013, con la commedia itinerante “Il dittatore di via Malvasia”, dove  un fittizio portinaio raccontava al pubblico la storia del condominio di via Malvasia, divenuto uno stato indipendente.

I due ideatori e registi,  Marcello Bonini e Roberta Martelli, non soddisfatti, decidono dunque di continuare l’attività teatrale dedicandosi ad un altro copione ex novo, “L’orrore non si lascia leggere”, storia di fantasia che racconta l’ultima ora di vita dello scrittore Howard Phillips Lovecraft.  

Avuto un buon riscontro, il lavoro prosegue gettando le basi per quella che diventerà la rassegna fissa della compagnia: il Teatro del Grand Guignol.

Da una partenza in ambito comico, la compagnia prende  una piega più macabra e grottesca, con sprazzi di black humour. Fra una pièce sanguinolenta, una lettura accompagnata dal Teatro d’Ombre, uno spettacolo di Burlesque e un aperitivo con delitto, nel 2017 viene ufficialmente registrata l’associazione culturale Teatro Circolare.

 

Perché Teatro Circolare? Un omaggio a Jorge Luis Borges, illustre scrittore ed autore de “Le rovine circolari”.

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